IL VIAGGIO KARMICO ATTRAVERSO LA CARTA NATALE ASTROLOGICA

L’anima sceglie un tempo preciso nel quale la disposizione astrale (carta natale astrologica) corrisponde alle esperienze necessarie in quello stadio di crescita (H. Sasportas, Le dodici case)

 

 La carta natale vista dalla prospettiva dell’astrologo karmico delinea sia il comportamento istintivo e le aspettative portate avanti dal passato, sia il potenziale futuro, così come rappresentato dalle interazioni delle energie dei pianeti e dei segni. La carta natale reitera e rinforza gli schemi principali e i presupposti, i blocchi e il potenziale, la conoscenza e le debolezze costruiti attraverso molte vite. Nella carta natale sono mappate aree di squilibrio e di conflitto, ed evidenziate quelle utili per la crescita e il nuovo discernimento. Lo schema di causa ed effetto stabilito nelle precedenti incarnazioni è riflesso nel Cielo al momento della nascita e l’anima sceglie al momento della sua nuova incarnazione il tempo che offre le migliori condizioni per crescere e svilupparsi: ‘L’oroscopo ci mostra il karma individuale – è il piano-studio che si è reso necessario per la sua presente incarnazione….L’oroscopo rappresenta ciò che ciascuno di noi ha acquisito attraverso i propri atti. Nessuno può lamentarsi’.

Quello che incontriamo nelle nostre vite ora, può essere visto come il diretto risultato di ciò che abbiamo fatto o non fatto, durante molte vite. Nelle regressioni in vite passate il ‘peccato di omissione’ appare in continuazione quando l’anima si reincarna nelle stesse situazioni finchè non si confronta finalmente con ciò che deve imparare. Allo stesso modo molte persone ‘soffrono’ dello stesso problema finchè non si accorgono che possono soltanto cambiare schema e quello che fanno crea la loro propria realtà e può cambiare il karma. La ‘giustizia karmica’ non è soltanto una questione di aver avuto un momento difficile nella propria ultima vita, e pertanto di aver diritto ora ad un tempo facile. La domanda corretta è: ‘L’anima ha imparato in questa incarnazione la sua lezione o no?’. Se non lo ha fatto, allora l’anima ripete la lezione tante volte quanto è necessario perchè la impari – oppure riconosca che non è necessario proseguire all’infinito questo schema. C’è l’alternativa per cambiare il modo con cui interagisce , di riorganizzare la propria realtà e muoversi oltre i vincoli del karma. Una conoscenza degli schemi pregressi e del piano di vita attuale, così come viene visto nella carta natale, è appunto uno strumento molto potente nel capire, riequilibrare, superare e crescere attraverso le circostanze della vita attuale.

La ruota della vita (Carta natale)

La ruota della vita

Deve essere ben chiaro però che se tutto viene attribuito a cause passate, effettivamente risiedenti nel passato, allora l’anima sta perdendo la sua esperienza immediata legata alla sua vita attuale. Il Sé, la nostra parte cosmica ed eterna, anela a vivere il Qui e Adesso e a fare esperienza di qualsiasi momento così come avviene. Quando si è in grado di fare ciò, vuol dire che si è raggiunta l’Illuminazione. L’Illuminazione non è uno stato di benedizione perpetua, vuol dire entrare in una stato di semplice Essere; interagendo con la propria intera esperienza sul piano fisico, emotivo e spirituale; riconoscendo che ciascuno di noi è un Sé spirituale, e finalmente riuscendo a ottenere di vivere pienamente ogni momento.

Questo testo è la traduzione della prima parte del I capitolo del libro di Judy Hall: The Karmic Journey