Il Qi è trasportato dall’acqua e/o dal vento, come insegna la letteratura Fengshui e il punto fondamentale dove costruire è lo Xue, il Nido, dove dovrebbe essere raccolto un Qi abbondante e armonioso e da dove poi esso dovrebbe rifluire lentamente, dopo aver originato uno scambio proficuo di energia creativa. Il Nido quindi è il sito ideale Fengshui per i cambiamenti e le trasformazioni, sempre che le condizioni al contorno siano favorevoli.
Vi sono innumerevoli forme ed esempi della tradizione Fengshui, sicuramente, ma quando poi si tratta di tradurre praticamente nel territorio reale quanto visto e studiato in teoria, non è così semplice prima di tutto riconoscere gli elementi del paesaggio e poi costruire una scenografia con un nuovo “pezzo” aggiunto che si deve incastonare perfettamente nel resto del “frame”.
Come fare?
Prima di entrare nell’analisi morfologica, va detta una cosa fondamentale e cioè che non esiste un luogo perfetto e tantomeno ideale, soprattutto non esiste per tutti lo stesso modello da ripetere, anche se ci sono alcuni criteri di base che vanno rispettati. Detto ciò però ogni essere è unico e unico dovrebbe essere il sito a lui ottimale.
Qualunque siano i gusti e le esigenze del committente, vi sono alcuni aspetti fondamentali nella scelta del sito che consentono “a priori” di individuare alcuni criteri Fengshui importanti per la progettazione.
Ad esempio l’ambiente preferito potrebbe essere connotato dalla presenza dell’acqua oppure no e da ciò deriverebbero una serie di considerazioni molto diverse fra loro. Ecco uno schema iniziale di morfologie naturali/paesaggi legati alla presenza o meno dell’acqua.
1) Con acqua prevalente
a) Mare
b) Lago
c) Fiume
d) Formazioni minori (ruscelli, stagni, fontane, specchi d’acqua artificiali,ecc.)
2) Senza acqua prevalente
a) Pianura
b) Collina
c) Montagna
Inoltre possiamo ancora distinguere se il progetto prevede l’inserimento della nuova casa in un sistema più o meno urbanizzato (città, paese, borgo, frazione, ecc.).
Lo schermo rispetto a direzioni naturali che portano un certo tipo di Qi può essere costituito da un elemento naturale (bosco) oppure artificiale (schiera di case), comunque sia, va tenuto conto che tale schermo può essere positivo nel caso di uno Sha Qi (ad esempio vento freddo incanalato) oppure negativo nel caso di uno Sheng Qi (vista favorevole).
Un altro fattore importante da prendere in considerazione è la distanza dall’acqua, fermo restando che un ambiente caratterizzato da un paesaggio dominante marino, lacustre o fluviale conferisce a tutti gli elementi circostanti un’impronta Acqua Yin molto marcata, di cui va tenuto conto nell’analisi del Qi che circolerà nella nuova abitazione.
Secondo canone Fengshui e secondo buon senso, più la presenza dell’acqua, soprattutto in movimento, è importante e maggiore dovrebbe essere la distanza del sito. Quanto secondo il Fengshui? Questa è una domanda difficile a cui rispondere, in quanto per definizione il Qi non è quantificabile numericamente.
I criteri normativi vigenti che impongono fasce di rispetto obbligatorie sono già un riferimento vincolante che impone di tenersi a distanza da corsi d’acqua, laghi e mari.
Va però tenuto conto di un altro aspetto importante oltre alla distanza dall’acqua: come ci ricorda la parola Fengshui, che vuol dire VentoAcqua, dobbiamo fare i conti anche con l’aria, per cui se la “location” è vicina all’acqua, vi possono essere imponenti masse d’aria umida provenienti dal bacino idrico in questione che vengono convogliate in direzione dell’ipotetico sito.
In questo caso è evidente un potenziale Sha Qi che può condizionare pesantemente la scelta.
Vi sono poi tutte le casistiche di acque “minori” sia naturali (torrenti, ruscelli, stagni) sia artificiali (piscine, fontane, bacini, canali, ecc.), che non sono affatto da trascurare. Infatti anche solo una piscina mal progettata come posizione attorno ad una casa può essere nefasta, o, comunque, condizionare in modo significativo la circolazione del Qi in un sito.
In conclusione come esprimere un giudizio sulle morfologie con paesaggio d’acqua prevalente?
Come spesso detto in letteratura, l’acqua è tradizionalmente portatrice di vita, ricchezza e abbondanza, ma come si sa altrettanto bene, si può considerare un’arma a doppio taglio. Quindi va trattata con molta cautela e, in casi dubbi, evitata.
Qualunque sia la morfologia in esame, va considerata la potenziale pericolosità della massa idrica se in movimento e quindi vanno preferite di solito situazioni in cui l’acqua è prevalentemente “tranquilla”, né troppo ferma, né ovviamente troppo mossa: il giusto equilibrio per il sito ideale Fengshui.