Geobiologia: un viaggio di conoscenza alla ricerca delle caratteristiche del sottosuolo che influenzano la qualità della vita sulla terra

Il sottosuolo terrestre è composto da numerosi strati molto complessi spesso discontinui, a causa di fratture geologiche più o meno ampie, che talvolta vengono occupate dall’acqua.

grotta sotterranea: oggetto di studio per la geobiologia

Grotta sotterranea

La diversa composizione degli strati e la presenza di fenditure dove scorre l’acqua alterano il campo magnetico, che per altro varia già in funzione del campo gravitazionale terrestre, portano in alcuni casi a situazioni di squilibrio soprattutto in presenza di più fenomeni nello stesso punto. L’incrocio delle linee cosidette telluriche genera ‘nodi’, punti di diverso valore energetico, che tutti insieme formano una rete la cui estensione e caratteristiche sono oggetto di studio per la geobiologia.

Applicare la  geobiologia in un sito consiste nel controllare eventuali anomalie del campo magnetico terrestre, essenzialmente ascrivibili ai nodi del reticolo di Hartmann, ed a discontinuità come faglie e falde acquifere. La tecnologia moderna inoltre, se apporta indiscutibili vantaggi, comporta anche altri tipi di anomalie del campo naturale, i cosiddetti campi elettromagnetici, indotti di solito da varie apparecchiature elettriche e/o elettroniche e da circuiti non schermati. Tutto ciò può essere causa di un abbassamento del livello vitale degli abitanti di un sito fino all’induzione di malattie anche gravi.

La geobiologia individua e previene questo genere di cause, fornendo anche soluzioni per schermarsi sia da campi tellurici naturali anomali sia da campi elettromagnetici oltre la norma (esposizioni prolungate con valori superiori a 3-4 milligauss, come indicati dall’EPA, Environmental Protection Agency degli USA).

Sono possibili anche analisi specialistiche del suolo per controlli su qualità della terra in riporti generici e per uso verde (giardini, piccole aiuole, ecc), onde evitare possibili patologie agli abitanti (nel caso di materiali tossici per l’uomo) o ai vegetali (nel caso di terreni non adatti per il verde).

Infine si può effettuare il controllo del livello di radiocontaminazione (radon).

METODI UFFICIALI DI RIFERIMENTO

  •     Environmental Protection Agency (USA) per campi elettromagnetici e radioattivi (strumentazione certificata)

  •     G.Fleck-Les reseaux geobiologiques, ed. Trois Fontaines

  •     MIPAF-Metodi ufficiali Ministero Italiano per analisi del suolo

APPROFONDIMENTO

http://www.ilcielodinut.it/geobiologia-corsi-acqua-sotterranei.html

http://www.ilcielodinut.it/geobiologia-faglie.html

http://www.ilcielodinut.it/geobiologia-tecnica-integrata.html