Astrologia e Feng Shui: come interagire localmente con la situazione astrologica

ASTROLOGIA E FENG SHUI: UN ESEMPIO DI INTEGRAZIONE TRA LE TECNICHE DELL’ ASTROLOGIA TRADIZIONALE E DEL FENG-SHUI

di Fabio Petrella e Rocco Pinneri

 

Premessa su Astrologia e Feng Shui

La storia individuale è il risultato della combinazione degli effetti celesti e di quelli locali: il fatto che l’interpretazione del tema implichi la possibilità di una previsione, non significa che l’astrologia da sola possa offrire tutte le informazioni necessarie per raggiungere lo scopo; può essere utile, a questo proposito, richiamare l’attenzione su alcune problematiche già note agli studiosi del passato e relative alle possibilità e ai limiti dell’interpretazione e della previsione astrologica, al di là delle tematiche proposte dalla stanca diatriba su determinismo e libero arbitrio. Se infatti la contrapposizione tra le due posizioni, se applicata a questo campo di studi, ha a malapena il valore di un esercizio retorico, tuttavia richiede alcune brevi osservazioni. Le particolari condizioni della situazione umana ci portano a vivere in un determinato ambiente, soggetto a leggi fisiche che condizionano la nostra libertà; d’altra parte, essendo soggetti attivi, non possiamo essere considerati come completamente in balìa del determinismo causale esterno. La nostra è quindi una libertà condizionata da molti fattori e leggere l’intero destino di un soggetto esaminandone esclusivamente le condizioni celesti non può che risultare riduttivo, perché molte sono le variabili che concorrono alla formazione della storia personale: il determinato periodo storico in cui si vede la luce, la situazione sociale e familiare, costituiscono infatti l’ambiente esteso al cui interno si esprime il potenziale astrologico. I padri dell’astrologia hanno sempre riconosciuto alla dimensione celeste un ruolo prevalente rispetto a quelle ambientali e contingenti, senza tuttavia trascurare l’importanza di queste ultime: per esempio, Tolomeo, nel secondo capitolo del primo dei quattro libri del Tetrabiblos, indica i limiti e le possibilità dell’astrologia e della previsione, seguendo un approccio da condividere appieno se si desidera mantenere una prospettiva realistica verso lo studio di una disciplina tra le più affascinanti (e che ha appassionato personaggi del calibro di Keplero, Galilei e Campanella, per esempio) e controverse. Tra i fattori da considerare, elenca l’essere nati in un determinato periodo storico, l’appartenenza a una particolare etnia con una collocazione geografica ben definita o a una famiglia più o meno facoltosa. Il fattore ambientale (ivi comprese le relazioni interpersonali, partendo da quelle in ambito familiare per procedere con quelle di tipo educativo dalla scuola materna all’università, fino ad arrivare a quelle affettive) può essere decisivo anche nella determinazione delle differenze caratteriali e destiniche dei gemelli, con buona pace di chi vorrebbe trovare in questo argomento una prova dell’inefficacia dell’astrologia.

Se le informazioni di carattere astrologico non possono fare a meno di quelle legate all’ambiente, è vero anche il contrario: le condizioni celesti interagiscono con quelle ambientali, dando forma a un potenziale altrimenti inerte. Con questo contributo si propone una lettura combinata delle informazioni di carattere astrologico e ambientale (valutate anche attraverso la prospettiva offerta dal Feng Shui) e si presentano – partendo dallo studio di un caso specifico – alcuni possibili rimedi locali atti ad agevolare un riequilibrio delle forze in gioco. Si può iniziare il percorso interpretativo partendo dallo studio delle condizioni statiche iniziali, passando in seconda battuta all’evoluzione dinamica del tema nel corso del tempo, seguita in questo caso attraverso la tecnica delle direzioni primarie.

Le indicazioni astrologiche di nascita

Per illustrare il procedimento, si consideri come tema d’esempio quello di un soggetto femminile la cui nascita ha avuto luogo dopo il tramonto del Sole, con il luminare diurno a circa -8° dall’orizzonte: la distanza è tale da consentire la visibilità delle stelle e permette di caratterizzare la natività come notturna (Figure 1 e 3).

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Fig.1 – Tema di nascita

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Fig.3 – Tema di nascita, grado di passaggio.

La Luna, astro notturno per eccellenza, è quindi il luminare del tempo e la sua forza viene enfatizzata dalla sua posizione al di sopra dell’orizzonte, nel segno dei Pesci e in Casa 12ª. Considerando il grado di passaggio degli astri (nota 1), si può apprezzare la forza dell’aspetto di quadratura della Luna a Saturno (nota 2), decisamente più preciso del trigono a Venere, verso cui si dirige in moto zodiacale applicante. Il malefico maggiore (Saturno è infatti portatore di qualità che mal si conciliano con la vita fisica, il freddo e il secco) forma con la Luna una quadratura zodiacale e quasi un trigono sul piano delle Case (nota 3), che, se preciso, renderebbe ancora più stretta la relazione. La differente qualità degli aspetti non cambierebbe la situazione: la presenza di un aspetto maggiore renderebbe comunque costante e regolare lo scambio delle energie tra i due astri a danno della Luna, già in condizione critica per la posizione in Casa 12ª (associata alle prove e alle malattie). Tra i disturbi associabili a questo schema, anche per il coinvolgimento di Venere nella figura, rientrano quelli legati alla pelle, governata dal luminare notturno (derma e grasso sottocutaneo, con Venere) e da Saturno (epidermide).

La manifestazione nel tempo delle qualità iniziali

Il potenziale presente nello schema, pur rimanendo attivo per tutta la vita, trova l’opportunità di esprimersi in modo più chiaro e più netto in occasione del compimento delle direzioni primarie (nota 4) in grado di interessare uno due elementi coinvolti nello schema: la sollecitazione può avere luogo per l’intervento di un terzo pianeta in grado di far precipitare il potenziale oppure per il contatto con gli angoli del tema (quello superiore, il Medio Cielo, oppure quello orientale, l’Ascendente). Il moto direzionale, in altri termini, offre l’opportunità di dare il tempo della maggiore o minore messa a fuoco del potenziale negativo implicito in questo schema, che si oppone tra le altre cose alla formazione di una situazione familiare stabile e soddisfacente, danneggiando contemporaneamente lo stato di salute generale e la condizione delle parti del corpo governate dagli elementi coinvolti nello schema. Si può dire, in altri termini, che la spinta di Saturno, in grado di congelare l’acqua rappresentata dalla Luna e di renderla più vicina al mondo minerale, quasi cristallizzandola, può trovare l’occasione di esprimersi se sollecitato per direzione e per transito. Le direzioni primarie attive dal 2011 in avanti, hanno portato alla formazione di una serie di schemi che hanno consentito alla relazione Venere- Saturno-Luna di essere portata alla luce: la piena messa a fuoco del potenziale negativo dello schema, può essere attribuito al passaggio della Luna nei pressi del Medio Cielo (se si considerano le direzioni contro l’ordine dei segni, Figura 4) oppure (considerando quelle secondo l’ordine dei segni, Figura 5) a quello di Venere al Medio Cielo.

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Fig.4 – Direzioni primarie zodiacali contro l’ordine dei segni.

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Fig.5 – Direzioni primarie zodiacali secondo l’ordine dei segni.

Lo schema è attualmente sollecitato anche per transito (quadratura zodiacale) da parte di Saturno nel segno del Sagittario, che conferma le dinamiche in atto. Non è certamente un caso che, in corrispondenza della direzione, sia stata diagnosticata una sclerosi sistemica progressiva, malattia cronica di tipo autoimmune a carico del tessuto connettivo: tra i suoi effetti, le alterazioni del sistema immunitario, la disfunzione endoteliale e il progressivo accumulo di tessuto fibroso a carico della cute e degli organi interni. Il punto maggiormente sollecitato per direzione è il Medio Cielo, che corrisponde alla direzione geografica sud, così come alla Luna di nascita in Casa 12° corrisponde la direzione Sud- Est e a Saturno di nascita il Sud- Ovest: trascinata dal moto diurno in direzione sud, la Luna porta con sé le qualità presenti alla nascita, nocive sul piano fisico. La messa a fuoco delle sue qualità offre però al tempo stesso l’opportunità di intervenire: ai rimedi proposti dal personale medico, possono infatti essere affiancati quelli finalizzati a contrastare l’azione corruttiva del luminare notturno attraverso un riequilibrio delle qualità elementari. Il freddo e il secco (derivanti dalla combinazione Luna-Saturno) possono essere infatti bilanciati introducendo nell’ambiente elementi in grado di richiamare il calore e l’umidità, secondo la stessa logica che invita a trovare rifugio all’ombra durante le giornate eccessivamente calde o a cercare il calore del fuoco del caminetto dopo un’escursione.

Analisi alto-azimutale e Feng-Shui

Come già sperimentato in diverse occasioni e proposto in sede didattica e divulgativa, l’oroscopo alto-azimutale è congruente con le applicazioni della Bussola Cinese. Ciò consente di confrontare le informazioni derivate dall’esame analitico del quadro azimutale con quelle della Bussola Cinese.

Il metodo del Feng Shui che usa la Bussola Cinese e le sue Otto Direzioni è basato sull’abduzione inferenziale (nota 5) come del resto il metodo astrologico, e consente di collegare le simbologie planetarie per analogia, dal macrocosmo al microcosmo. In questo senso mentre soltanto una piccola parte dell’Astrologia Occidentale conserva la capacità di collegamento fra le due sfere, almeno nei riguardi dell’ambiente, appunto attraverso tecniche come l’Astrologia dello Spazio Locale (nota 6), l’Astrologia Orientale mantiene intatti i suoi legami col microcosmo attraverso il Xuankong (nota 7) ma anche il Feng Shui con il Kanyu o Scuola della Forma, che associa le forme celesti e planetarie alle forme terrestri (nota 8). La pratica corrente di associare forme celesti a forme terrestri consente di cercare di armonizzare nel microcosmo non solo quanto in un determinato spazio locale è disallineato rispetto ad un assetto ideale (sequenza del cielo posteriore che origina il Ba Gua ovvero la Bussola Cinese) ma anche quanto è sfavorevole in un determinato tempo rispetto ad un cambiamento (legato al mutamento del Qi non solo terrestre ma anche celeste e quindi anche al transito dei pianeti).

Ecco quindi spiegato come si sia potuto intervenire a livello di pratica Feng Shui non solo ricorrendo alle tecniche tradizionali di bilanciamento con i classici rimedi (nota 9) ma anche tenendo conto dell’analisi astrologica generale (vedi sopra) e di quella alto-azimutale. In figura 6 il quadro alto-azimutale di nascita

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Fig. 6 – Tema di nascita alto-azimutale

Questo grafico è stato proiettato sul Ba Gua della casa del soggetto e relativa planimetria (Figura 7).

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Fig.7 – Planimetria e Ba Gua (in rosso) – In viola spazio mancante nella casa
ma interno al perimetro ottagonale.

 

Dall’analisi del Feng Shui sono risultate diverse problematiche collegabili agli aspetti evidenziati dall’analisi astrologica, in particolare sono mancanti tre settori o totalmente (Sud-Est) o parzialmente (Est e Sud), come evidenziato dall’ovale viola in figura 7. Questo comporta una difformità nella geometria ideale dell’ottagono per cui risulta penalizzata in generale la circolazione del Qi e sfavorito il raggiungimento degli obbiettivi e dei contenuti collegati con queste direzioni, in sintesi è ridotta la possibilità di espansione, di benessere psicofisico e di successo sociale e lavorativo. Se si sovrappone il Ba Gua (Figura 7) alla carta azimutale (Figura 6) si vede come la direzione sudest sia proprio quella della Luna e pertanto ecco che il teorema astrologico viene confermato a pieno dall’analisi Feng Shui. Molti rimedi sono stati apportati per migliorare tale carenza a partire dal posizionamento di una figura femminile propizia sulla parete del letto che guarda verso Sud e la zona mancante e l’eliminazione di un quadro a soggetto femminile non propizio non lontano dalla direzione della Luna Nera. Inoltre si è alzato il livello di energia del Qi sia con colori sia con forme adeguate sia con cristalli.

L’esperienza ci fa capire che la forma (In Cina la Scuola della Forma – Xingfa – è all’origine del Feng Shui) è un indizio sicuro di uno schema psicologico: la geometria del quadrato e del rettangolo basso ripetuta (copriletto e tenda a scacchi, Figura 8) in direzione Sud-Est nel settore della salute indica la presenza di un disturbo collegabile alle energie femminili bloccate (Quadrato = Terra = Saturno nello schema del Lo Shu) in rapporto alla solitudine e all’isolamento (Quadrato = Saturno, il pianeta della melanconia, freddo e secco). Come sappiamo l’analisi medica ha portato alla diagnosi di sclerodermia per l’abitante della casa, l’analisi astrologica conferma attraverso una quadratura Luna- Saturno. Il rimedio del Feng Shui è stato quello di apportare forme rettangolari alte (energia Legno, spinta verso la luce, il sole, il calore), colori vivaci Legno e Fuoco (verde, arancio, giallo, rosso), attraverso un nuovo design dell’ambiente (Figure da 8 a 11).

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Fig.8 – Camera da letto est prima della
cura Feng Shui

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Fig.9 – Camera da letto est dopo la cura
Feng Shui

 

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Fig. 10 – Ingresso sud prima della cura
Feng Shui.

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Fig. 11 – Ingresso sud dopo la cura
Feng Shui

Il risultato è stato quello di rallentare l’evoluzione della malattia e quindi rispondere ai dettami della filosofia taoista e del Feng Shui che suggeriscono come sfruttare al meglio il flusso favorevole del Qi (transiti astrali positivi) e come smorzarne il flusso sfavorevole (transiti astrali negativi). Resta ancora da trasporre il quadro astrale delle direzioni primarie sul piano azimutale per poter analizzarne le informazioni su planimetria e Ba Gua.

La proiezione è visibile in Figura 12:

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Fig. 12 – Proiezione azimutale delle direzioni primarie all’attualità (maggio 2016)

la Luna, in direzione Sud, è evidenziata da un cerchio nella parte inferiore del grafico che riporta anche gli almucantarat. La posizione azimutale della Luna in planimetria corrisponde all’ingresso della casa, sul quale è ormai presente anche la Luna Nera che precede la Luna di qualche grado. Si può valutare come perduri ancora la “assenza” della Luna nel Ba Gua anche se nel giro di pochi anni farà il suo “ingresso” nello spazio attivo della casa, in direzione Sud-Ovest, settore delle relazioni e della energia terrestre femminile. Saremo dunque di fronte ad un momento decisivo per il quale la capacità del soggetto di trovare un riallineamento nel modo di rapportarsi col mondo esterno è risolutivo ai fini della malattia. Dal punto di vista del Feng Shui e del riequilibrio energetico della casa, particolare attenzione dovrà essere posta nell’ingresso con ulteriori potenziamenti anche mediante cristalli generatori.

nota 1  – Il grado di passaggio è il punto dello zodiaco posto alla stessa distanza oraria di un astro con latitudine diversa da 0°; la differenza
rispetto alla posizione zodiacale (nota come piede dell’astro) aumenta in modo direttamente proporzionale all’incremento della latitudine
del corpo celeste e alla riduzione della sua distanza dall’orizzonte. Nella figura 2, A è il piede dell’astro, B il suo grado di passaggio.

 

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Fig.2 – Piede (A) e grado di passaggio (B)
della Luna

nota 2Poiché sorge un segno a corta ascensione, la differenza tra le due differenti proiezioni della Luna è evidente: si passa
infatti dai 19°27’ dei Pesci del piede dell’astro ai 13°13’ dello stesso segno.

nota 3La distanza tra i due pianeti sul piano delle Case equivale a 113°.

nota 4 –  Relazione angolare generata dal moto diurno nei minuti e nelle ore seguenti alla nascita, che produce un’eco negli anni a seguire
in virtù della relazione 4’ = 1 anno (4’ dopo la nascita corrispondono quindi a 1 anno dopo la nascita, 8’ a 2 anni e così via).

nota 5 – https://www.fabiopetrella.it/ilmetodo-del-feng-shui

nota 6 – Rocco Pinneri, Il Cielo in Terra, Xenia, 1989

nota 7 – Eva Wong, A master course in Feng Shui, Shambala Ed., 2001

nota 8 – S. Skinner – Manuale di Feng Shui – Astrolabio – Roma, 1985

nota 9 – S. Rossbach – Interior Design with Feng Shui – Penguin P.B., 2000